L’intonaco esterno è un rivestimento minerale delle murature che ha prettamente una funzione protettiva, ma anche una funzione decorativa. Applicato con uno spessore variabile, per livellare ed uniformare le superfici, viene scelto sia per il suo costo limitato che per la possibilità di restringere i tempi di lavorazione. La sua preparazione è rapida e la messa in opera è molto facile. Detto ciò, come stendere l’intonaco esterno? L’operazione non richiede grosse competenze. Per stendere l’intonaco nel migliore dei modi bisogna però che quest’ultimo sia stato realizzato a regola d’arte. Essendo una vera e propria pelle delle nostre abitazioni, con la funzione di proteggere dai vari agenti atmosferici, la composizione dell’intonaco più adatto alla propria casa deve essere scelta a seconda delle condizioni ambientali in cui ci si trova. L’impasto, infine, deve essere ben amalgamato.
Se si pensa ai cuochi che in cucina devono preparare la sfoglia per realizzare le paste ripiene si capisce subito cosa si intende. Se, durante la preparazione, si mette poca farina si ottiene un impasto appiccicoso che si stende difficilmente sul tagliere e che si attacca ovunque. Se, invece, si mette troppa farina, si rischia di creare una pasta troppo asciutta che, mentre la si tira per stenderla, finisce col rompersi. Per stendere bene l’intonaco esterno è quindi di fondamentale importanza che esso sia stato preparato amalgamando bene tutti gli ingredienti. A questo punto gli esperti consigliano di attrezzarsi di un badile e di una cazzuola. Nel primo si mette l’impasto, mentre con la seconda ci si aiuta per stenderlo sul muro dopo averlo inumidito in modo tale che l’intonaco si attacchi con più facilità.
Come si crea l’intonaco perfetto? La sabbia deve rappresentare almeno il 50% del composto. Ad essa si aggiungono la calce, il gesso oppure altri leganti industriali. L’intonaco esterno viene creato con un legante in grado di proteggere le pareti dalle intemperie lasciandole, però, traspirare. Il prodotto migliore, quello consigliato dagli esperti, è composto da malta e calce idraulica a base di argilla. Nei palazzi situati in zone molto umide e piovose al posto della base di argilla si usa mettere la pozzolana che rende l’intonaco molto più resistente all’acqua. E’ superfluo sottolineare come, data l’importanza dell’intonaco nella struttura della casa, i prodotti usati debbano essere di ottima qualità. In generale i costi per l’intonaco esterno sono molto bassi se si opta per il fai da te, ma altrettanto bassi se si richiede il lavoro di alcuni esperti. Sui siti delle varie Camere di Commercio provinciali si trovano, in generale, i vari listini per confrontare i costi.