Cosa sono i tiranti di ancoraggio e le palificazioni?
Per tiranti di ancoraggio si intendono elementi strutturali connessi al terreno o alla roccia, che in esercizio sono sollecitati a trazione.
Le forze di trazione sono applicate sulla struttura da tenere ancorata mediante una piastra di ripartizione in relazione alla modalità di sollecitazione. I tiranti vengono distinti in:
- tiranti passivi, nei quali la sollecitazione di trazione nasce quale reazione a seguito di una deformazione dell’opera ancorata;
- tiranti attivi, nei quali la sollecitazione di trazione è impressa in tutto o in parte all’atto del collegamento con l’opera ancorata.
In relazione alla durata di esercizio, i tiranti vengono distinti in:
- tiranti provvisori. La cui funzione deve essere espletata per un periodo di tempo limitato e definito a priori;
- tiranti permanenti, la cui funzione deve essere espletata per un periodo di tempo commisurato alla vita utile dell’opera ancorata.
L’armatura dei tiranti di ancoraggio attivi solitamente è costituita da un fascio di trefoli in acciaio solidarizzati al terreno mediante iniezioni cementizie selettive.
L’armatura dei tiranti di ancoraggio passivi o dei chiodi solitamente è costituita da barre auto perforanti o da barre piene in acciaio tipo dywidag o gewi solidarizzati al terreno con iniezioni cementizie
Gli ancoraggi sono mezzi di costruzione importanti e fondamentali per i lavori di fondazione speciale. Grazie a loro si possono trasmettere grandi forze di trazione a quasi tutti i tipi di terreno.
Esistono 2 tipi di tiranti d’ancoraggio:
Tiranti a trefolo
I tiranti a trefolo sono composti da due parti principali: tirante in trefoli in acciaio costituito da una parte libera e da una fondazione e la testa del tirante. Da quest’ultima viene eseguita l’iniezione selettiva di boiacca cementizia che consente la solidarizzazione con il terreno. A maturazione avvenuta (che puo essere accelerata tramite specifici additivi) viene fatta la tesatura con idonei martinetti collegati in parallelo a centralina idraulica.
I tiranti vengono suddivisi in provvisori e permanenti: i quelli provvisori sono destinati a esercitare la loro funzione per un periodo inferiore ai due anni. Per i tiranti permanenti invece vengono applicate misure di protezione contro la corrosione molto più durature in modo da poter durare quanto la vita utile della struttura
Tirante a barra
Questo tipo di tirante puo essere utilizzato per la stabilizzazione di versanti, pendii,scarpate, per paratie di pali e micropali ,come chiodature, soil nailing, muri di sostegno,ecc…
L’armatura è costituita da barra auto perforante (in questo caso è possibile la cementazione durante la perforazione) o da barra piena di dywidag o gewi. Entrambi vengono solidarizzate poi al terreno tramite iniezione cementizia. Anche in questo caso è possibile poi la tesatura del tirante a maturazione della boiacca cementizia avvenuta. Inoltre se durante la perforazione risultassero delle anomalie nel terreno è possibile prolungare senza problemi in cantiere il tirante fino al raggiungimento dello strato di terreno di ancoraggio idoneo.