Un pavimento in cemento levigato ha una finitura lucida a specchio, molto bella da vedere, ma anche resistente e durevole nel tempo. Le possibilità di levigare e lucidare il calcestruzzo sono davvero molteplici, non si tratta solo di rendere planare la superficie, ma è possibile scegliere quasi tutti i colori, creare modelli, incorporare aggregati e oggetti nel calcestruzzo stesso, prima della definitiva lucidatura.
La lucentezza del pavimento può anche essere controllata utilizzando diversi trattamenti che lo rendono più o meno lucido.
Il cemento levigato è popolare negli edifici commerciali, nei capannoni industriali, nei grandi magazzini o nei parcheggi, questo perché è facile da mantenere., difatti richiede molta meno manutenzione, servono solo l’uso di una polvere specificia ed occasionalmente prodotti per la pulizia pressoché tradizionali.
La lucidatura del calcestruzzo è simile alla levigatura del legno, vengono impiegati macchinari con dischi diamantati a grana progressivamente più sottile (come la carta vetrata) che vengono utilizzati per rettificare gradualmente le superfici fino ad ottenere il grado desiderato di levigatura e lucentezza.
Come funziona il processo di di lucidatura
Il processo inizia con l’uso di segmenti di diamante grossolani legati in una matrice metallica. Questi segmenti sono abbastanza ruvidi da rimuovere buchi, imperfezioni, macchie o rivestimenti leggeri dal pavimento. A seconda delle condizioni del pavimento in cemento, questa iniziale sgrossatura è generalmente un processo che si sviluppa in tre o quattro passaggi.
Le fasi successive prevedono la levigatura fine della superficie mediante dischi abrasivi diamantati incorporati in una matrice di plastica o resina. In questa fase del processo, sui macchinari vengono montati dischi a grana sempre più fine finché il pavimento non raggiunge la lucentezza desiderata.
Il passaggio da una grana più grana a quella più fine viene decisa dall’occhio esperto di chi opera in questo settore, l’azienda Levig Italia di Codogno è una di queste, che osservando il pavimento riesce a capire la quantità di materiale ancora da rimuovere per ottenere il risultato finale.
Durante il processo di lucidatura viene applicato un impregnante con caratteristiche sigillanti che affonda nel cemento, risulta invisibile ad occhio nudo, protegge il cemento dall’interno, lo indurisce e lo rende più denso e robusto.
Questo elimina la necessità di applicare un rivestimento superiore e riduce significativamente il tempo e i costi per la manutezione.
Come finitura vengono applicati dei composti sulla superficie che donano ancora più lucentezza, aiutano a pulire dagli eventuali residui rimasti e permettono al pavimento di resistere meglio allo sporco.
È possibile lucidare il calcestruzzo con metodi umidi o asciutti, sebbene ciascuno abbia i suoi vantaggi, la lucidatura a secco è il metodo più comunemente utilizzato nell’industria odierna perché è più veloce, più conveniente e rispetta meglio l’ambiente.
La lucidatura a umido utilizza acqua per raffreddare gli abrasivi diamantati ed eliminare la polvere, poiché l’acqua riduce l’attrito e agisce da lubrificante, aumenta la durata degli abrasivi lucidanti, ma lo svantaggio principale è la pulizia.
Questo tipo di lucidatura crea una quantità enorme di liquame che devono essere raccolti e smaltire seguendo regole precise per non inquinare l’ambiente.
Con la lucidatura a secco, invece, non è richiesta acqua, la lucidatrice è agganciata a un sistema di contenimento della polvere che ne diminuisce la dispersione, riducendo anche le necessità di smaltimento.
Molte aziende utilizzano una combinazione di entrambi i metodi di lucidatura, tipicamente, quella a secco viene utilizzata per le fasi di rettifica iniziali, quando viene rimosso una grande quantità di cemento, man mano che la superficie diventa più liscia, passando a dischi abrasivi diamantati con legatura di resina ai leganti a base di resina, generalmente si passa alla lucidatura a umido.
Le fasi del processo di levigatura e lucidatura dei pavimenti in cemento permettono di ottenere un risultato ottimale, di rimuovere tutti i residui esistenti, sigillare le fessure, le fughe, procedere a passi precisi per ridurre le asperità della superficie, rendere più duro e resistente il cemento, ottenere un risultato di lucentezza che oltre ad essere bello da vedere permette di ridurre lo sporco e di conseguenza tempi e costi di manutenzione.
Un pavimento in cemento levigato è l’ideale in quelle situazioni dove il passaggio di mezzi da lavoro è quotidiano, dove le necessità di igiene sono importanti, dove serve una soluzione in grado di ottimizzare costi di intervento e pulizia.